Con i tempi che corrono, la rete sta diventando sempre più pubblica e popolare della televisione o del giornale.
Le notizie corrono più velocemente, le voci si diffondono in maniera più rapida e la gente viene a sapere tutto di tutti (qualora lo si voglia).
Nasce così una sorta di macrovillaggio nel quale, come in ogni comunità che si rispetti, si vengono a creare dei tabù e dei limiti ad un certo tipo di cose.
Di conseguenza delle vere e proprie paure.
Non farebbe piacere se il mondo intero venisse a sapere anche se per una frazione di secondo che, ad esempio, sei caduto alla recita di fine anno scolastico facendo una figuraccia davanti a tutti o che, sempre per esempio, ci si è puliti il naso accidentalmente davanti ad una telecamera.
Infatti uno dei mezzi più potenti in assoluto per comunicare informazioni (proprie e non) è proprio il video, e in particolare Youtube è il browser più usato per la condivisione del materiale.
Per farla breve, la potenza di tutto ciò è tale da far mettere paura a tutti, nessuno escluso.
E non lo dico io, lo dicono i fatti.
Sempre più persone sono tuttora attanagliate dalla paura di essere riconosciuti in giro, di poter diventare oggetto di scherno da parte degli altri, e questo solo per un gesto compiuto accidentalmente, e ripreso allo stesso modo (e alle volte senza che neanche la "vittima" veda quel determinato video).
Per carità, questa è l'ultima cosa che approvo.
Infine, considerate i fatti e noterete che l'unica cosa che deve spaventare non è un video amatoriale, bensì l'alone di paura che gira intorno a questo business spaventando.
E questo si che è preoccupante!
Le notizie corrono più velocemente, le voci si diffondono in maniera più rapida e la gente viene a sapere tutto di tutti (qualora lo si voglia).
Nasce così una sorta di macrovillaggio nel quale, come in ogni comunità che si rispetti, si vengono a creare dei tabù e dei limiti ad un certo tipo di cose.
Di conseguenza delle vere e proprie paure.
Non farebbe piacere se il mondo intero venisse a sapere anche se per una frazione di secondo che, ad esempio, sei caduto alla recita di fine anno scolastico facendo una figuraccia davanti a tutti o che, sempre per esempio, ci si è puliti il naso accidentalmente davanti ad una telecamera.
Infatti uno dei mezzi più potenti in assoluto per comunicare informazioni (proprie e non) è proprio il video, e in particolare Youtube è il browser più usato per la condivisione del materiale.
Per farla breve, la potenza di tutto ciò è tale da far mettere paura a tutti, nessuno escluso.
E non lo dico io, lo dicono i fatti.
Sempre più persone sono tuttora attanagliate dalla paura di essere riconosciuti in giro, di poter diventare oggetto di scherno da parte degli altri, e questo solo per un gesto compiuto accidentalmente, e ripreso allo stesso modo (e alle volte senza che neanche la "vittima" veda quel determinato video).
Per carità, questa è l'ultima cosa che approvo.
Infine, considerate i fatti e noterete che l'unica cosa che deve spaventare non è un video amatoriale, bensì l'alone di paura che gira intorno a questo business spaventando.
E questo si che è preoccupante!
1 commento:
complimenti Jak
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