"Ma lei non sa cos'è un uomo medio? Un mostro. Un pericoloso delinquente. Conformista. Colonialista. Razzista. Schiavista. Qualunquista." -da "La Ricotta" di Pasolini
mercoledì 31 dicembre 2008
Perchè Capodanno segna la continuazione di ogni gesto
mercoledì 24 dicembre 2008
Auguri!
giovedì 11 dicembre 2008
Ehh poi dicono che c'è la crisi!!!
mercoledì 10 dicembre 2008
Perchè studio
domenica 7 dicembre 2008
giovane con tre g
sabato 6 dicembre 2008
Ehh ma è periodo eh!!
Capitano quelle giornate in cui il tuo organismo, non contento di tutti i problemi che già ti assillano, decide di darti l'inchiappettata finale facendoti restare al letto, o meglio, in pigiama costringendoti a trascinarti dietro i piedi che non ne vogliono sapere di dover sopportare il peso delle ciabatte.
martedì 11 novembre 2008
Tutti i segreti del presidente
OBAMA: …E la Lewinsky? BUSH: Boh! Appena arrivato qui l’ho cercata per 3 mesi ma niente. Ho anche indagato ma poi ho smesso di cercare perchè mia moglie iniziava a insospettirsi. Secondo me l’hanno uccisa quelli dell’ NSA.
OBAMA: E le atomiche in Iran? BUSH: Non esistono. Non hanno nemmeno i soldi per uno scud terra aria. Ci serviva una guerra nuova.
OBAMA: Ma dai!! E il petrolio, la crisi energetica? BUSH: E’ pieno di petrolio. Ovunque, stiamo solo facendo finta che sia finito. Sai, aiuta i mercati azionari.
OBAMA: Appunto, la crisi dei mercati? BUSH: Bo. Non ci ho ancora capito nulla. Ma sai ormai sono in pensione e quindi me ne frego. Penso dipenda da cosa decide Pechino.
OBAMA: Chi ha ucciso Kennedy? BUSH: Ma come, ancora non lo sai? JFK è vivo. Sta a Cuba. Con Elvis.
OBAMA: Naaa. E gli ufo, area 51? BUSH: Tutto vero. Questi sono arrivati sulla terra pieni di buone intenzioni, ci hanno sorriso e riempito di regali, addirittura ci hanno fornito la tecnologia stealth. Ma loro sono buoni, nel loro pianeta la utilizzano solo per nascondere i raccolti e i pollai dagli animali notturni. Non pensavano che ci avremmo ricoperto i bombardieri. Un giorno erano lì nell’hangar b3 dell’area 51 e sono arrivati i ragazzi della Cia. Sai, volevano conoscerli, scambiare due chiacchere. Uno di questi, un giovane agente, tira fuori una polaroid, di quelle che si usavano a quel tempo e scatta una foto. Capirai, quelli avevano gli occhioni grandi e non erano abituati ai flash. Sono morti tutti e due sul colpo. è stato incredibile. Un infarto bello e buono. Poi abbiamo totalmente cannato l’autopsia. Pensavamo di essere al fegato e invece era il cervello. Alla fine abbiamo buttato tutto. Però il mais ogm del Missouri è fatto con parti del loro genoma.
OBAMA: Senti e la Russia? E’ ancora un problema? Ho sentito che si stanno riarmando. BUSH: La Russia? Mai stata un problema. Va bè l’unica cosa è che loro sono riusciti ad andare nello spazio e noi no. Il nostro allunaggio è finto, fatto a hollywood. Nemmeno questo sapevi? Ascolta me, l’unica cosa pericolosa della Russia è Putin. E’ piccolino ma tira calci. Sempre incazzato. Quando vai là siediti distante perchè sotto il tavolo ti tira dei pestoni sui piedi che non hai idea. Quando meno te lo aspetti. è geloso. OBAMA: Ma pensa te.
BUSH: Ah, segnati questa cosa. Ti scriverà Fidel, ogni sei mesi mi arriva un pacco di sigari cubani che mi manda lui di persona, è tanto caro. Io non sarò più qui quindi dovresti farmeli spedire giù in Texas. Poi ti lascio l’indirizzo.
OBAMA: Ok. C’è un’ultima cosa che volevo chiederti, c’è stato uno che ha fatto una battuta strana appena ho vinto le elezioni, non l’ho nemmeno capita. Si chiama Berlusconi. Secondo me era una frecciata, un messaggio in codice, un qualche interesse internazionale che devo tenere a mente o il modo in cui devo comportarmi su qualcosa. Sai è strano che un faccia una battuta così a un tavolo internazionale. C’è sotto qualcosa. Tu sai dirmi a cosa si riferiva? Come devo interpretarlo? BUSH: Naaa, lascia perdere. Berloni fa sempre battute, è famoso per questo ma non lo fa con cattiveria. OBAMA: No non Berloni, Berlusconi. BUSH: …. OBAMA: …. BUSH: Berlotti? OBAMA: NO! Berlusconi. Penso sia Italiano.
BUSH: Mai sentito.
Liberamente rubato da: http://www.orabloggo.it/
lunedì 10 novembre 2008
giovedì 23 ottobre 2008
Chissà cosa ne pensa la casalinga di voghera
Una sola cosa.
martedì 21 ottobre 2008
domenica 19 ottobre 2008
Padre perdonali perchè non sanno quello che fanno
non è assolutamente per bambini ma gli adulti questo non lo capiscono.
sabato 18 ottobre 2008
oltre le gambe c'è di più
odio delle donne la superbia di sentirsi superiori a noi.
odio delle donne la sfacciataggine quando si tratta di prendere una decisione.
odio delle donne la non consapevolezza dei propri limiti.
odio delle donne la solidarietà femminile, che come uno scudo le impedisce di percepire il limite di bastardaggine e cazzimma.
odio delle donne la solidissima convinzione di essere più mature di noi: amare per prima (quando capita) ed essere molto sensibili sono punti di forza solo quando non li consideri come àncora per qualsiasi cosa, altrimenti è pura debolezza mentale.
Se volete essere forti se volete essere apprezzate se volete essere capite, capitevi voi stesse prima e abbiate il coraggio di avere una così salda chiarezza da mostrarvi la via d'uscita per ciò che non volete essere.
Non abbiate paura del peso delle conseguenze, "di ciò che potrebbe succedere se" perchè si rischia di vedere solo i propri limiti e non le proprie capacità
Tutto ciò che non odio delle donne lo amo, e senza mezzi termini ammetto di essere un maschio stupido ma che proprio poichè è consapevole di esserlo "lavora giorno e notte" affinchè arrivi presto l'altro periodo della vita.
venerdì 17 ottobre 2008
Wall-e-ra
Lo sto aspettando da quando uscì il primo trailer per il mercato americano.
domenica 5 ottobre 2008
Eh no dai, ma aspetta almeno la fine di Lost!
giovedì 2 ottobre 2008
Coldplay a Milano, Milano ai Coldplay
Ritornato da Milano.
lunedì 29 settembre 2008
30/09/08 - Coldplay VivaLaVida Tour - Milano - Datchforum
Lo scrivo adesso perchè sennò poi mi dimentico.
ci sono delle sensazioni che difficilmente si riescono ad esprimere ma che odiano essere rappresentate da stupide frasi, come questa.
venerdì 26 settembre 2008
Sono stato segnalato
giovedì 25 settembre 2008
Mi Piace
Perchè la meravigliosità sta nel guardarsi le foto messe su Flickr.
martedì 16 settembre 2008
Lisa, sei troppo intelligente per essere felice.
Come si può morire per la scuola?
domenica 14 settembre 2008
Amici delle debuttanti
martedì 9 settembre 2008
eh ma però i maya dicevano il 2012!
È alloggiato in un tunnel circolare lungo 27 km e scavato a 100 m di profondità, accelera le particelle ad una velocità prossima a quella della luce: le particelle compiono 11.245 giri al secondo;
i suoi fasci di particelle sono formati da 3.000 “pacchetti” contenenti ciascuno 100 miliardi di particelle, che si scontrano 30 milioni di volte al secondo: Lhc produce quindi qualcosa come 600 milioni di collisioni al secondo;
fa circolare ogni fascio di particelle per 10 ore, per una distanza equivalente al tragitto andata-ritorno dalla Terra al pianeta Nettuno (oltre 10 miliardi di km);
raggiunge nelle collisioni un'energia di 14 tera-elettronvolt (10.000 miliardi di volte superiore all'energia dei fotoni emessi da una lampadina);
ottiene nel fascio di particelle una luminosità di 1034 per centimetro quadrato al secondo (10 milioni di miliardi di miliardi di miliardi);
raggiunge un vuoto confrontabile a quello dello spazio siderale e la temperatura più fredda dell'Universo;
nei 27 Km dell'anello, guida la traiettoria delle particelle attraverso 1.700 magneti superconduttori che funzionano a temperature prossime allo zero assoluto (271 gradi centigradi sotto zero): Lhc è il luogo più freddo dell'Universo;
i suoi magneti hanno una lunghezza totale di 24,5 km e una massa complessiva di oltre 40.000 tonnellate;
nelle collisioni, quando i protoni hanno velocità relativistiche, il campo magnetico dei suoi dipoli è 200.000 volte più intenso del campo magnetico terrestre (oltre 8 tesla);
il suo sistema di “collimazione” del fascio garantisce una straordinaria efficienza: le perdite non devono superare le 2 particelle su 10.000.
e alla fine, contro ogni previsione...
lunedì 8 settembre 2008
Across the clock's
visto "Across the universe" psichedelico romanzo post moderno ambientato in un'america in piena rivoluzione studentesca degli anni sessanta.
martedì 2 settembre 2008
scriversi da sopra
lunedì 1 settembre 2008
Così come era iniziato -17-
La mia estate è sempre finita con il mio compleanno.
venerdì 29 agosto 2008
poi forse...
giovedì 14 agosto 2008
il senso della vita
sabato 9 agosto 2008
mercoledì 30 luglio 2008
martedì 29 luglio 2008
inquietante AGGIORNATO
Spero di essermi spiegato...
lunedì 28 luglio 2008
SPOILER - Boris, finale alla occhi del cuore. - SPOILER
Piccolo sfogo personale.
Mi rivolgo a quelli che seguono Boris la fuoriserie italiana sul canale Fox di Sky e che si sono visti l'ultima puntata andata in onda lunedì 28 luglio.
No dico, ma vi sembra un finale quello?
Recitazione pessima, montaggio serratissimo, regia impazzita che non ha dato affatto spazio allo spettatore di metabolizzare tutte le conclusioni proposte (oserei dire buttate lì).
Insomma, un finale alla occhi del cuore...
L'odore dei loro sensi. - GFF 2008
Il GiFFoni (Film Festival e Music Concept) è meraviglioso.
E' una di quelle cose che bisogna fare almeno una volta nella vita.
Più di una, se le cose si vogliono fare bene.
Si impara a conoscere, a farsi conoscere e a conoscersi.
Il GiFFoni è ormai finito
Restano molti ricordi.
Ed è brutto quando con i ricordi risalgono alla mente e al naso gli odori.
Odio ricordare gli odori.
E' come se avessi i ricordi li a portata di mano, sottoforma di cosa concreta, invece sono pure immagini, pure raffigurazioni mentali.
L'odore di persone sorpattutto.
Persone care, lontane.
Che cerchi a volte di allontanare dalla mente per essere meno triste.
Ma che risalgono a tormentarti.
Con l'odore dei loro sensi.
venerdì 18 luglio 2008
lunedì 14 luglio 2008
Blogger t-shirt summer 2008
domenica 13 luglio 2008
Si ok, tutto quello che vuoi, però...
Tutti quanti dicono che l'iphone è innovativo e se lo comprano.
venerdì 11 luglio 2008
giovedì 10 luglio 2008
Perchè se in politica tutto è ovvio, nessuno dice niente?
Affrontare di petto il discorso di Berlusconi, soprattutto da uno come me che non ha esperienza nel campo non è facile.
Ma ci voglio provare lo stesso.
Iniziamola a prenderla alla larga e consideriamo che gli italiani (sia qui che nel mondo) si dividono ovviamente in quelli che apprezzano Silvio Berlusconi e quelli che lo denigrano.
C'è sempre una diversificazione radicale delle idee, in tutto, e questo serve affinché le società come la nostra non cadano sotto l'ideale di uno che per quanto possa sembrare corretto non darà mai la sola verità.
Per far si che ciò accada (e cioè per far si che ci sia questa distinzione), tutto si deve basare su delle idee che supportano il proprio "pensiero politico"(se così lo vogliamo definire), superficiali o approfondite che siano, ne parleremo dopo.
Ebbene tali idee col passare del tempo formano la persona, la identificano in un determinato schema sociale attraverso il quale essa si riconoscerà e consoliderà le proprie idee.
Ma da dove arrivano tali idee?
Spesso, o quasi sempre, dall'educazione che ci viene data.
Non sto qui ora a catalogare i diversi canoni di didattica, ma si sappi che le "idee politiche" sono frutto di una viziosa genealogia che col passare del tempo difficilmente riuscirà a rivisitare tali concetti.
Così come dei gesti automatici, così come l'etichetta che ci viene impartita da piccoli e che ormai fa parte del nostro comportamento, così le idee sopracitate.
Ora però, ci vorrebbe uno sforzo più attivo e meno passivo di quello di subire e riproporre gli ideali acquisiti.
Uno sforzo che fa si di vedere da un altro punto di vista queste idee in modo tale da poterle analizzare meglio e criticarle se ce ne fosse la necessità.
Insomma importarle in un modo di pensare che ci è proprio e che non ci SEMBRI solo proprio.
La superficialità con cui ci si lega ad un leader politico è impressionante e al contempo favolosa, poiché fa capire come i concetti che finora ho esposto i quali possono sembrare ovvi sono tuttavia difficili da comprendere, soprattutto ad una certa età.
Mi spiego, proprio stasera parlavo con un mio amico di come alla nostra età (16-17 anni) sia fondamentale l'aspetto fisico per "appararsi" (=fidanzarsi) con qualcuno.
Non conta ancora molto il carattere o se conta, è dosato bene con la fisicità della persona.
Questo discorso (che alcuni diranno che vale solo per noi maschi, ma vi assicuro che non è affatto così... credetemi :] ) si può adattarlo benissimo al discorso politica, e facendolo si viene a capire che in certi casi il pongo è duro come la roccia in confronto al materiale di cui sono fatti i nostri discorsi.
Mia zia è attratta da certi leader solo perchè si pongono bene in televisione e/o al pubblico.
Mio zio è attratto da certe leader solo perchè sono "bone" e sostengono gli ideali del fascismo (i quali hanno costituito radicalmente la formazione di tale partentado, e quindi ci si ricollega al discorso di prima).
Sapendo e saputo questo, Berlusconi allora piace perchè si pone bene?
E perché se tutti sanno dei suoi vari trascorsi (confermati anche da lui stesso), c'è gente che continua a sostenerlo in maniera radicale?
Mia zia sostiene che chiunque per avere successo deve in qualche modo barare, berlusconi è uno che l'ha fatto bene quindi vale, ed è giusto che venga premiato con la fiducia.
Basta questo?
Mio padre fa l'indifferente, non c'è più niente da fare o da dire, tanto è inutile.
Basta anche questo per evitare disguidi di qualunque tipo?
Ed evitare disguidi di qualunque tipo riesce, non dico a risolvere, ma almeno a dare una visione un po' meno sbiadita su questo concetto che a mi piace considerarlo di carattere sociologico?
Ovvero se tutto è molto ovvio, perchè si dovrebbe sopportarlo o ancora meglio/peggio supportarlo?
Io sicuramente non mi escludo da quelli che subiscono gli ideali politici.
Come in molte famiglie italiane, nella mia si parla a sinistra e di conseguenza in futuro anche io subirò il fascino di quella fazione.
Ma a differenza di molti io cerco almeno di non parlare per sentito dire.
O almeno lo spero.
martedì 8 luglio 2008
Ci sono cose...
sabato 5 luglio 2008
giovedì 3 luglio 2008
Per ricordare meglio, bambina mia!
mercoledì 2 luglio 2008
Droga tagliata a "megabait"
Titolo che si addice al tipo di pubblico che interpreta la notizia riportata da alcune delle più importanti testate italiane giornalistiche (no, sembra strano ma il TgCom non mi ha pagato per includerlo in tale categoria) secondo la quale in rete girerebbero dei file .mp3 che conterrebbero dei suoni che interferirebbero con l'attività cerebrale.
venerdì 27 giugno 2008
Don't touch my trallallà
mercoledì 25 giugno 2008
martedì 17 giugno 2008
La grande foto
Spesso ci dimentichiamo dove viviamo.
Dove ci troviamo, di quanto è grande la terra che ci ospita (ancora per poco) pazientemente, di quanto è vasto questo piccolo pianeta e di come siamo piccoli noi e la nostra comunità, presi ogni giorno ad occuparci di svolgere piccole o grandi mansioni che la società ci impone, ci richiede per far si che tutto vada come deve andare.
Non siamo soli su questa terra.
Spesso basta poco per farci destare da questo sogno urbano che involve la nostra percezione dell'insieme, un racconto, un blog, una foto, e non per forza quella tipica dell'africano affamato (senza nulla togiere all'africano affamato).
E' (forse) proprio questo il messaggio lanciato dagli intraprendenti fotografi del Boston Globe attraverso il maestoso photoblog "The big picture".
Ritratti del nostro, attraverso la grande foto.
sabato 14 giugno 2008
...eh però Silvà...
domenica 8 giugno 2008
quella passata quella presente
mi manca l'Inghilterra
mi manca quell'aria di estate
mi manca quell'aria di solitudine dispersa negli occhi di una vecchia che ci guarda impaurita
mi mancano i viali alberati e spogli, privi di tutto, peni di tutto
mi manca l'Inghilterra
mi manca "Sanchos" e i suoi kebhab (si scrive così?)
mi manca la lingua
mi manca il seaside
mi manca il lato oscuro delle cose, la notte, la casa, la donna cinese, inglese, internazionale
mi mancano quelle passeggiate con i compagni di viaggio
mi mancano le serate al college, le rincorse notturne, le prese per il culo, gli scherzi, i giochi, le prese per il culo.
Mi manca l'Inghilterra
mi mancano i coldplay, il gruppo, i negramaro, Giffoni (almeno li ci ritorno)
voglio tornare in Inghilterra
non voglio tornare come l'ultima volta
amo Londra
odio Londra
voglio l'Inghilterra
non voglio restare qui.
mi manca l'Inghilterra
sabato 7 giugno 2008
venerdì 6 giugno 2008
Prova scritta per il Giffoni Music Concept 2008
La vita, i Coldplay e tutto ciò che ha a che fare con le emozioni
La prima volta che li sentii accadde come accade di solito, per caso.
Fu quasi come un primo appuntamento, come un primo bacio, come qualcosa che ti ha segnato e dopo la quale hai capito che difficilmente smetterai di non provare più quelle sensazioni.
Fu su quelle note che capii che i Coldplay sarebbero stati il mio primo gruppo preferito.
Passò il primo periodo, quello di A Rush of Blood to the Head per intenderci (si lo so, sono arrivato un po’ in ritardo) e proprio sulle note di The Scientist, In my place e la mitica Clocks, passai il periodo delle medie.
Arrivò poi dopo un fiorentissimo momento per i “quattro di Londra” X&Y disco di intense emozioni, molto intimista dicono i più, assolutamente espressivo mi sento di dire io.
E’ il tempo di Fix you, Talk, White shadow, The hardest part, ma soprattutto Swallowed in the sea, canzone profondamente triste e per questo culla di tutti quei problemi senza i quali ora non sarei quello che sono.
Dopo quest’ondata di successo i Coldplay si ritirano e inizia, quindi, il periodo sabbatico, periodo d’oro per un musicista sempre in giro per il mondo, periodo nero per i fans, avidi solo di successi.
Passa del tempo dunque, molto tempo.
Quando ecco che alle porte del 2008, in piena digestione di zeppole e panettoni la notizia che i Coldplay in tutto questo tempo non sono stati con le mani in mano bensì hanno lavorato ad un nuovo album, risolleva gli animi e i piedi, che erano riusciti faticosamente a ritornare a terra.
Siamo a febbraio, io intanto ho acquistato più dimestichezza con internet e inizio ad informarmi sugli sviluppi del disco.
Entro nel vortice dell’ultimo aggiornamento, commetto lo stesso errore che ho commesso con la serie “Lost” e quasi come un drogato divento un dipendente dell’ultima notizia: ho bisogno di sapere ogni virgola, ogni singolo spostamento, ogni singola notizia che mi dia la certezza che i Coldplay stiano veramente per tornare.
Sarà un disco nuovo, innovativo, durerà tanto, anzi no poco, sarà breve ma intenso, riporterà delle sonorità latine incontrate con la collaborazione alla realizzazione del disco “rhythms del mundo” (disco che ho comprato solo per la loro presenza), saranno tutti pezzi inediti, saranno tutti i i pezzi scartati da X&Y: un delirio.
Nel momento in cui scrivo il disco non è ancora uscito.
Ho deciso di smettere, di disintossicarmi da questa “newsdipendenza” per poter godere appieno di quello che sarà il nuovo lavoro dei Coldplay, in uscita il 13 giugno.
Amore a primo ascolto, come ogni grande amore che si rispetti difficilmente riuscirò a non farmelo piacere, ma spero almeno di riuscire a rimanere estasiato ancora una volta dalla musica di questi bravissimi ragazzi inglesi.
Come una spirale, come un vortice che ti afferra e che ti spinge ad immaginare, sognare.
Un tornado, dentro il quale una volta entrato è difficile uscire.
La musica è vita solo quando la vita è per te musica.
Jacopo
lunedì 2 giugno 2008
L'unità
domenica 25 maggio 2008
Paragoni da liceale
Cioccopasticciocrocconutella
Allevi, Lorenzo e tutto ciò che ha a che fare con le emozioni
domenica 18 maggio 2008
E se lo dice dave...
... bisognerà pure crederci!
dal DaveBlog:
Basta, io questo programma l'adoro. La squadra di montaggio della striscia preserale è magistrale, Facchinetti mi appare sempre più adeguato e trovo pure che trasmetta un garbo ed un entusiasmo apprezzabile, la scelta autorale di introdurre ospiti cantanti mi pare molto azzeccata. La dinamica tra i giudici è travolgente. La Ventura è sempre in palese difficoltà concettuale, ma non riesce a starmi antipatica come altrove, sembra molto coinvolta. La Maionchi è una donna di una tenerezza straordinaria e Morgan è Morgan: la sua intelligenza musicale ha conquistato pure me. E poi i cantanti sono personaggi, che non guasta mai. Quando mai ad Amici o a Music Farm vi è fregato di quale canzone cantasse Tizio o Caio? Qui invece non vedi l'ora di sentire come Ilaria farà Fiori rosa fiori di peso, o come gli Aram si produrranno nella riedizione di Battiato. Giunti a questo punto della gara, un paio di considerazioni sui superstiti:
1) Emanuele: io lo trovo di una umiltà esemplare nonchè umanamente meritevole di successo, oltre che dotato di una delle voci migliori e più intonate. Purtroppo però ha deciso di fossilizzarsi nel ruolo del rocker, cosa che alla lunga stufa (personalmente mi stufa anche alla breve), figurarsi se tutto hai meno che la faccia del Vasco della porta accanto (e meno male per te, aggiungo). Quindi , se proprio devo scegliere, non può vincere, anche se l'autore di "Scritto sulla pelle" secondo me merita una possibilità nel mondo discografico
2) Ilaria: qui mi dispiace per i suoi detrattori, ma a me sembra crescere di puntata in puntata. Le sue interpretazioni di canzoni meno ingessate delle solite (se canta ancora Oceano mi metto a urlare) mi sono molto piaciute, mettendo in luce le sue qualità interpretative, che non sono affatto da buttare. Che oltre all'involucro ci sia qualcosa di più? Vabbè, che parlo a fare, io sono innamorato cotto
3) Tony: non è antipatico, borioso o saccente. Però non è il migliore dei cantanti, anche se si è reinventato un graffiato convincente che in Master Blaster mi ha strappato anche un applauso. Quando gorgheggia tipo Alicia Keys però non si può sentire, e poi con quel nome d'arte non vai da nessuna parte, parliamoci chiaro. Vincerà, ma sarà un'ingiustizia
4) Giusy: è brava, non si discute, ma non cavalca un genere che mi fa impazzire. E' abbastanza per escluderla dal podio? Forse no
5) Aram Quartet: sempre più convincenti, tutto quello che toccano si trasforma in oro. La loro versione di Se bruciasse la città fa spellare le mani dagli applausi. Mi hanno fatto conoscere canzoni che nemmeno lontanamente sospettavo, complici di un Morgan a cui bisognerebbe dedicare una statua e consegnare chiavi in mano un programma musicale in seconda serata con ospiti a scelta e licenza di fare tutto ciò che gli passa per la testa
martedì 13 maggio 2008
giovedì 8 maggio 2008
Sbomballati
mercoledì 7 maggio 2008
Gente che quando li vedi proprio guarda gli diresti di tutto!!!
Ma basta!
lunedì 5 maggio 2008
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Siete sempre in tanti a visitare queste pagine, ma nessuno mai che si prende la briga di clikkare su "commenti" e di scrivere qualcosa anche un insulto che ne so...
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